Brindisi – Benevento – Traiana – Sights

Carovigno (Torre Guaceto)

Area Marina Protetta di Torre Guaceto · Castello Dentice di Frasso · Spiaggia Torre Guaceto

San Vito dei Normanni

Basilica di Santa Maria della Vittoria, Castello Dentice di Frasso, Cripta di San Biagio.

Ostuni

Centro Storico chiamato la Citta Bianca, la costa Merlata e le Masserie tra gli olivi secolari.

Fasano Egnatia

Zoosafari, Scavi di Egnazia, Parco Rupestre

Monopoli

Castello di Carlo V, Palazzo Martinelli, Porto Vecchio, Mura di cinta e torrioni, Cattedrale di Monopoli.

Polignano a mare

Centro Storico, Grotta delle Rondinelle, Grotta Azzurra, Monumento a Domenico Modugno, Grotta Piana, Lama Monachile Cala Porto, Chiesa Matrice Santa Maria Assunta in Cielo, Museo d’Arte Contemporanea Pino Pascali, Ponte Lama Monachile.

Mola di bari

Lungomare Dalmazia, Plenilunio Alla Fortezza, Chiesa Matrice, Castello Angioino.

Noicattaro

Centro Storico di Rutignano a 2 km, Chiesa di Santa Maria Della Pace · 2. Chiesa della Madonna della Lama.

Bari

La Basilica di San Nicola a Bari, Bari Vecchia, Il Lungomare di Bari, Il Castello Normanno-Svevo di Bari.

Bitonto

Cattedrale di Bitonto, Torrione Angioino, Chiesa del Crocifisso, Basilica dei Santi Medici Cosma e Damiano.

Ruvo di puglia

Cattedrale Romanica, Palazzo Jatta, Vicoli del centro storico, Torre l’Orologio, Museo archeologico.

Andria

Centro Citta, Cattedrale, Castel del monte a pochi km

Canosa di puglia

Museo Archeologico Nazionale ; Parco Archeologico di San Leucio; Mausoleo del Principe Boemondo d’Altavilla; Cattedrale San Sabino; Museo dei Vescovi ( Museo Diocesano); Ipogei Lagrasta; Domus Romana di colle Montescupolo; Ponte Romano sul Fiume Ofanto; Arco Traiano; Museo Civico Archeologico di Palazzo Iliceto; Ipogeo del Cerbero; Battistero di San Giovanni; Il Castello; Ipogeo Varrese; Necropoli Dauna di Pietra Caduta; Ipogeo Scocchera; Il Lapidario della Villa Comunale; Ipogeo dell’Oplita; L’Antiquarium presso il parco archeologico di San Leucio; Basilica Paleocristiana di Santa Sofia VI D.C., Tempio di Giove Toro; Terme Lomuscio; Terme Ferrara; Mausoleo Bagnoli; Ipogeo di Vico San Martino; Ipogeo d’Ambra; Chiesa del Carmine; Chiesa di Santa Lucia; Parrocchia Gesù Giuseppe e Maria; Parrocchia SS. Francesco e Biagio; Chiesa di nostra Signora di Costantinopoli;

Cerignola

Piano Delle Fosse Granarie, Duomo Tonti, Chiesa dal Carmine, Teatro Comunale Mercadante, Chiesa Madre.

Stornara

Chiesa di San Rocco, Palazzo Schiavone, Murales

Ordona

Scavi archeologici di Heridonia.

Bovino

Castello di Bovino, Villa Comunale di Bovino, Masseria Salecchia, Bovino Museo Civico Carlo Gaetano Nicastro.

Savignano Irpino

Castello dei Guevara, Palazzo Orsini, Fontana Angelica, Porta Grande.

Buonalbergo

Palazzo Angelini, presenza di reperti fossili in località Santo Martino, alle falde del monte Chiodo si trova la Taverna, antica stazione di posta sul Regio Tratturo Pescasseroli-Candela, restaurata dalla famiglia Perrelli; ruderi di ville romane di età imperiale (in località Starza), il Ponte delle Chianche con sei arcate, in mattoni (bipedales), i resti del Ponte San Marco e, al confine con Sant’Arcangelo Trimonte, il Ponte Latrone; Sulla cima di Monte Chiodo (Monte Chiuòvi, nel dialetto locale) sono ancora ben visibili i ruderi di un castello e di una chiesa medievale, distrutti. Qui, infatti, vi era l’insediamento di Montegiove – in base alle ricerche condotte negli anni 1999-2000 dalla SUN (Seconda Università di Napoli) con il prof. Marcello Rotili – un popoloso centro abitato che, in base all’estensione del muro di cinta, doveva contare forse 1000 abitanti.

L’attuale Borgo antico è il frutto della fusione del villaggio medievale di Alipergo, che si era avvolto intorno alla rocca dell’incastellamento longobardo e normanno – noto come Castello di Boemondo, a picco sul Torrente S. Spirito, nei pressi dell’omonimo ponte – e che ha tramandato nel nome di Buonalbergo, le origini germaniche dell’insediamento (Alipergo, Hariberg Esercito-montagna, Bonne-herberg), con il nuovo centro, più a nord, di “impianto” cinquecentesco.

I libri di storia ci raccontano che, dopo i Normanni, vennero, dalla Germania, gli Svevi.

Sotto gli Svevi, Buonalbergo fu inglobato nel Principato Ultra, poi, sempre come dice ilVitale, passò ai Baroni di Tocco, ai Mansella, ai De Sabran, ai Guevara, agli Spinelli ed ai Coscia, infatti il Palazzo dove ha sede il Comune, si chiama Palazzo Coscia Spinelli. Infine il paese passò al Regno delle due Sicilie.

Il nuovo impianto urbanistico, realizzato su editto e progetto del 1515, a causa di una frana, ha visto la costruzione della Prima Domus realizzata nel 1525.

Oggi è ancora ben delineata la divisione tra i due rioni, Terravecchia, la parte originata dal centro medievale, e Santjanni, probabilmente per la presenza di una antica chiesa dedicata a San Giovanni, di cui ancora oggi si conserva traccia, seppur inglobata in una abitazione privata, sull’omonima via. Il Casàle è un altro rione, inizialmente costruito distante dagli altri due ma oggi parte integante del paese.

Qualunque buonalberghese saprà indicarvi la strada che porta all’Eremo della Madonna della Macchia dove è ben conservata una statua lignea del XIII. secolo.

Questo luogo, probabilmente da sempre riconosciuto come “sacro”, si trova a ridosso del Ponte delle Chianche e quindi nei pressi della Via Traiana, ed è quasi sicuramente, un santuario pagano trasformato in luogo di culto cristiano

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